Cenone al ristorante per quasi 300mila toscani
29/12/2025
L'indagine previsionale di Confcommercio Toscana stima un volume d'affari complessivo di oltre 28,5milioni di euro nei circa 8mila locali (il 57%) che saranno aperti per San Silvestro. Dati a cui vanno aggiunti i consumi dei turisti, in massima parte italiani, che hanno scelto la Toscana per trascorrere il Capodanno. 92 euro il prezzo medio del solo cenone con menù tutto compreso, 120 se c'è anche il veglione. Sette brindisi su dieci saranno a base di spumante italiano. Il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano: "più gente nei locali quest'anno, per un'esperienza completa e senza pensieri"
Saranno almeno 285.600 i toscani che festeggeranno San Silvestro al ristorante, secondo le stime di Confcommercio Toscana, elaborate su dati FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi. A consumare l’ultima cena del 2025 in un locale pubblico sarà circa l’8% della popolazione residente (7,8%).
La spesa media per il menù tutto compreso è stimata in 94 euro per il solo cenone, che salgono a 120 euro includendo anche il veglione. Un appuntamento che genera un giro d’affari superiore ai 28,5 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i consumi legati ai turisti, in larga parte italiani, che hanno scelto la Toscana per trascorrere il Capodanno.
8mila i ristoranti toscani aperti per l’occasione, pari al 57% del totale, in crescita rispetto al 52,9% dello scorso anno, a conferma di una domanda in aumento e di una rinnovata fiducia del settore.
Per il tradizionale brindisi di mezzanotte, nel 73,6% dei casi i ristoratori proporranno spumanti italiani, mentre il 23,4% offrirà in alternativa bollicine francesi. Solo nel 3% dei locali si brinderà esclusivamente con champagne.
A livello nazionale, le previsioni FIPE indicano un aumento dell’8,5% rispetto al 2024 del numero di persone che sceglieranno il ristorante per la serata del 31 dicembre. In Toscana il dato potrebbe crescere ulteriormente grazie al traino del turismo e all’attrattività dell’offerta enogastronomica regionale.
“Il ristorante si conferma il luogo privilegiato per salutare il nuovo anno: offre qualità, sicurezza e la possibilità di vivere un’esperienza completa, senza pensieri – sottolinea il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano -. Il Capodanno rappresenta un momento strategico per il nostro settore e un’importante occasione di lavoro per migliaia di imprese e addetti. I segnali sono positivi e indicano una voglia diffusa di convivialità e di ritorno alla socialità, elementi che da sempre caratterizzano la cultura dell’ospitalità toscana”.
